 | Arriva alla sua sesta tappa il giro d’Italia che sta portando la segreteria generale e nazionale ad incontrare i rappresentanti sindacali Fabi. Questa volta è il turno di Torino che apre le porte di casa a 3 regioni: Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. Tanti i dirigenti presenti che hanno ascoltato con attenzione il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. Presenti all’evento anche il segretario nazionale organizzativo Mauro Scarin, il segretario nazionale Luca Bertinotti e il presidente del Comitato direttivo centrale, Mauro Bossola. |
«Questi appuntamenti – ha esordito Sileoni – sono per noi preziosi. Abbiamo bisogno di fare squadra ed essere compatti e uniti, adesso più che mai. Solo così, come dimostrano i recenti successi, porteremo a casa altrettante vittorie per i lavoratori che quotidianamente rappresentiamo».
Sileoni ha passato in rassegna gli accordi sottoscritti: quello nazionale con un importante aumento economico che riguarda tutto il settore, ma anche quelli aziendali tra cui, recente, l’importante intesa raggiunta in Unicredit per l’assunzione di 500 lavoratori e per un’importante opera di ricambio generazionale e riqualificazione: «La formazione continua che chiediamo ai nostri iscritti perché la categoria sopravviva e si rinnovi – ha detto Sileoni – è la base da cui ripartire e riguarda anche il sindacato. Un rinnovamento profondo che accompagni l’evoluzione tecnologica e la sappia guidare e indirizzare, ma che parta dalle persone, donne e uomini preparati e capaci che noi, come Fabi, sapremo sempre riconoscere e valorizzare». E ancora: «Abbiamo forza e peso politico all’interno e all’esterno del settore bancario. Oltre a tutelare i lavoratori abbiamo dimostrato nel tempo di tenere ai territori, alle famiglie, alle imprese».
Come sempre, quindi, parola ai rappresentanti dei lavoratori che Sileoni ha tenuto a ringraziare per essere la spina dorsale dell’Organizzazione: persone che ogni giorno difendono i bancari e, con loro, ci mettono la faccia; che non retrocedono nonostante il periodo di crisi che sta vivendo il settore.
Dopo le tappe di Milano, Bergamo, Taormina, Napoli, Vicenza, e Torino prossima tappa in programma sarà quella di Bologna, dedicata a Emilia Romagna, Marche e Toscana. Chiusura del tour prevista a Roma, nel mese di dicembre, con i rappresentanti Fabi di Lazio, Abruzzo, Sardegna e Umbria.
Torino, 22 ottobre 2024
Sileoni ha passato in rassegna gli accordi sottoscritti: quello nazionale con un importante aumento economico che riguarda tutto il settore, ma anche quelli aziendali tra cui, recente, l’importante intesa raggiunta in Unicredit per l’assunzione di 500 lavoratori e per un’importante opera di ricambio generazionale e riqualificazione: «La formazione continua che chiediamo ai nostri iscritti perché la categoria sopravviva e si rinnovi – ha detto Sileoni – è la base da cui ripartire e riguarda anche il sindacato. Un rinnovamento profondo che accompagni l’evoluzione tecnologica e la sappia guidare e indirizzare, ma che parta dalle persone, donne e uomini preparati e capaci che noi, come Fabi, sapremo sempre riconoscere e valorizzare». E ancora: «Abbiamo forza e peso politico all’interno e all’esterno del settore bancario. Oltre a tutelare i lavoratori abbiamo dimostrato nel tempo di tenere ai territori, alle famiglie, alle imprese».
Come sempre, quindi, parola ai rappresentanti dei lavoratori che Sileoni ha tenuto a ringraziare per essere la spina dorsale dell’Organizzazione: persone che ogni giorno difendono i bancari e, con loro, ci mettono la faccia; che non retrocedono nonostante il periodo di crisi che sta vivendo il settore.
Dopo le tappe di Milano, Bergamo, Taormina, Napoli, Vicenza, e Torino prossima tappa in programma sarà quella di Bologna, dedicata a Emilia Romagna, Marche e Toscana. Chiusura del tour prevista a Roma, nel mese di dicembre, con i rappresentanti Fabi di Lazio, Abruzzo, Sardegna e Umbria.
Torino, 22 ottobre 2024
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