L’ABI ha tre obiettivi: interrompere la crescita dinamica del costo del lavoro, rinnovare un Contratto di serie C e smantellare l’area contrattuale per arrivare ai licenziamenti facili. Alcuni banchieri, rivela la FABU, sostengono che in caso di mancato accordo entro il 31 marzo, l’ABI abbia già in tasca un accordo di massima con il Governo che, in caso d’ intervento, eliminerà l’area contrattuale, dando alle banche la possibilità di licenziare. |
Per quanto riguarda, invece, il primo obiettivo delle banche, quello d’interrompere la crescita dinamica e automatica del costo del lavoro, chiediamo pubblicamente, e lo confermeremo domani in ABI, di conoscere, nel segno della trasparenza più assoluta, gli stipendi di tutti e 35 i componenti dell’esecutivo ABI e l’andamento degli stessi stipendi negli ultimi 5 anni.
Da domani si entra nel pieno della trattativa, ma le premesse non sono certamente positive.