(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 giu - "Il piano industriale 2011-2013 e' stato ampiamente superato dagli eventi e dall'invasivo e 'milionario' intervento dei grandi consulenti, McKinsey in testa, distanti anni luce dai lavoratori e dalla realta' della banca dei 'mille campanili' e milioni di clienti". |
Il comunicato sindacale elenca i motivi di preoccupazione: a partire dall'attualita' del piano industriale che si basava tra l'altro su previsioni di moderata crescita del Pil, gia' smentite dai fatti, e sull'uscita dal gruppo di 3.000 persone, previsione ridimensionata dalla riforma delle pensioni. A questo si unisce l'annuncio della chiusura di 1.000 filiali, il 20% del totale del gruppo, "non prevista dal piano industriale" e con "ricadute inevitabili sui lavoratori interessati", con il timore di 3.000-4.000 dipendenti da ricollocare. "Temiamo che si tratti dell'ennesimo tentativo di raggiungere redditivita' a breve scaricandone il prezzo sui lavoratori - affermano fondi sindacali interpellate da
Radiocor - Una scelta che in una proiezione di ripresa dell'economia e della crescita puo' far perdere in prospettiva opportunita' di ricavi, per una banca che oggi ha la sua piu' grande forza nella vicinanza al cliente nei 1.000 campanili d'Italia, non sempre raggiungibili via Internet".
A questi temi legati alla situazione del gruppo si uniscono, piu' vicino alle condizioni di lavoro dei dipendenti, il rifiuto della banca di aprire un confronto in vista della scadenza a fine mese degli accordi di armonizzazione tra i diversi contratti del gruppo e il progetto di avvio della sperimentazione dei nuovi orari in 100 agenzie proprio a luglio, in pieno periodo di ferie. Una serie di motivi, spiegano le organizzazioni sindacali, che fanno ritenere indispensabile un confronto con tutti i dipendenti del gruppo nel corso di un giro di assemblee nella seconda meta' di luglio. Le richieste dei sindacati, si legge nella nota, riguardano il rinvio ad ottobre della trattativa sugli orari di sportello, il rinnovo degli accordi di armonizzazione dei contratti, la verifica degli accordi in tema di esodati, "la verifica e le modifiche al Piano d'Impresa 2011-2013 con la chiusura di 1.000 filiali" e l'estensione a tutte le societa' del gruppo del contratto dei bancari.
(RADIOCOR) 05-06-12 15:44:22 (0207) 5 NNNN
LA SEGRETERIA DI GRUPPO FABI INTESASANPAOLO