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RAGGIUNTI 1.000 ESODI
Oggi a Milano si è svolto il primo incontro previsto ai sensi della procedura.
La Banca ha comunicato che alla data di ieri nel perimetro ex Banche Venete è stato raggiunto l’obiettivo dei 1.000 esodi poiché sono pervenute 1.040 domande di cui circa 40 ancora in fase di verifica. Le uscite avverranno a maggioranza al 31 ottobre con l’eccezione di coloro che hanno espressamente chiesto di uscire il 30 settembre e per un numero contenuto di Colleghi che raggiungeranno la maturazione del diritto tra novembre e dicembre.
Successivamente ha fornito rato una serie di informazioni che in sintesi qui riportiamo.
I cantieri di attività avviati per il progetto di migrazione e integrazione al Target delle ex Banche Venete sono cinque: Coordinamento commerciale e modello di servizio - Coordinamento operativo integrazione – Coordinamento IT – Coordinamento operations - Gestione risorse.
Il calendario della migrazione è stato confermato nelle seguenti date:
- 7 dic 2017: chiusura anticipata al pubblico di tutte le filiali ISP ex banche venete
- 8-10 dicembre: migrazione su sist target di tutte le filiali ISP ex banche venete febbraio/marzo 2018;
- Banca Apulia (86 filiali): migrazione su un specifico clone ad hoc precisando che ciò non significa che è stata cancellata l’operazione di fusione;
- Banca Nuova (80 filiali): fusione per incorporazione in ISP (dopo autorizzazione Bankitalia e BCE) con passaggio sul sistema target
Si procederà all’accorpamento/chiusura di circa 230/260 filiali in migrazione secondo la seguente tipologia:
- Chiusura filiali in migrazione con accorpamento su filiali già ISP (con contestuale accorpamento fisico o transitoria trasformazione in sportello staccati)
- Chiusura filiali in migrazione con accorpamento su filiali ex banche venete.
Formazione ad hoc (che potrebbe anche non essere svolta in filiale): coinvolgerà tutti i Colleghi delle ex banche venete. Previsto l’invio di una task force a supporto - in corrispondenza della migrazione - per i primi giorni.
Avvio dei colloqui conoscitivi da parte della Gestione del Personale a partire dalla settimana prossima per i Colleghi e Colleghe delle ex Banche Venete che dopo l’8 dicembre cambieranno attività.
Borse di studio – Abbiamo chiesto un chiarimento all’azienda in merito ai ritardi nell’emanazione della circolare relativa alle Borse di Studio per i dipendenti delle ex Venete. Si è pertanto impegnata a effettuare una verifica dello stato dell’arte e a fornire le indicazioni necessarie per consentire a Colleghe e i Colleghi di presentare le proprie richieste. Ricordiamo che, fatta eccezione per le borse di studio per i figli dei dipendenti portatori di handicap - che verranno pagate secondo le modalità previste dai CIA in essere nelle ex Banche Venete al 30 giugno 2017 - per quanto riguarda il resto delle borse di studio verranno corrisposte in base alla norma contenuta nel vigente CCNL.
SEC – La società continuerà a seguire le lavorazioni attualmente svolte nella società consorziate.
La posizione della FABI: la trattativa che proseguirà nelle prossime settimane dovrà costruire un quadro di norme e tutele su mobilità, orari, trattamenti economici, riconoscimenti professionali. Per raggiungere questo obiettivo è indispensabile un accordo che definisca un percorso di progressiva armonizzazione e integrazione dei dipendenti delle ex Banche Venete.
Torino/Milano, 20 settembre 2017
LA SEGRETERIA FABI GRUPPO INTESA SANPAOLO